lunedì 10 ottobre 2011

[I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse I: Sacrificio alla Luna.]

Un penny per la mia noiosa storia,
di certo narrata meglio in passato.
Scala, figlio mio, trascina il tedioso
cadavere simboleggiante l'anima
d'ogni uomo vivente nell'attuale
e, come loro, deifica l'oscuro
passato, giocando col nulla d'ora.
Non piangere, piccolo, ora hai un penny!
Sporcalo, in fretta, col tuo impuro seme,
prima che gli sciacalli t'azzannino
dilaniando le tue marce memorie.
Oh, piccino, sei nato sol ier l'altro
ma sei già il demone più pio di tutti:
peccato originale indelebile.
Muori e risorgi, attendendo di nascer
allo sterminio della razza umana.
E, col tuo rosso cavallo, colpisci
la scienza, il credo e la realtà, devastando;
oh, immortale figlio dell'uomo: Guerra.

L'Amico.


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