domenica 9 ottobre 2011

[L'argento o lo stagno?]

Cos'è quella cosa che lacera le
carni per far discorrere le anime?
Che nelle notti d'inverno, guardando,
di notte, il cielo, ti fa pensare a lei?

Cos'è quella cosa che quando tutto
è perduto non uccide la speme?
Che rintrona nella testa per giorni,
mesi, stagioni e perfin per secoli?

Da giovane stolto potrei nominar
quel sentimento onnipresente in tutti,
quello che vive e non muore: l'amore.

Ma se state attenti e siete un po' saggi
scorgerete anche un'altra cruda risposta
che alla mente vi giunge tosta: odio.

L'Amico.


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